giovedì 14 agosto 2025

Roc Diolon (3071 m)

Le Grand Lac des Estaris visto dal Colle
Orcieres-Merlette è il nome di una nota stazione sciistica delle Hautes-Alpes francesi, raggiungibile risalendo tutta la valle del Drac, un gagliardo torrente che, dopo aver scorrazzato lungo tutta la vallée du Champsaur, va a tuffarsi nell’Isère. Siamo dunque nel Parco Nazionale degli Écrins, un nome tanto ambiguo quanto indecifrabile.
Dal parcheggio della stazione (1850 m), si viene subito catapultati in una selva di carrarecce, carrozzabili, sterratoni, sentieri, tracce erbose, cartelli e strani nomi, che tuttavia conducono tutti ai laghi superiori dell’anfiteatro sciistico del paese. Ad ogni modo, se non si vuol essere investiti da uno scapicollato biker, occorre imboccare la strada asfaltata che prosegue alla destra dell’abitato.
Anticima e cima del Roc Diolon
Superato l’ultimo gruppetto di case, la pendenza comincia a farsi sentire, finché l’asfalto non diviene terroso, all’altezza delle ultime baite di Forest des Estaris (1947 m), ed il terroso si fa sentiero. Si prosegue su sentiero fino a oltrepassare la falesia del Rocher des Estaris per poi continuare su ampi pascoli e sulle sinuose piste del bike park. Si arriva così a un piano acquitrinoso, dove a destra si distingue il Lac de Jujal (2180 m). Senza necessariamente raggiungerlo, ci si incammina a destra percorrendo alternativamente tratti sterrati e sentieri, fino al Lac des Sirenes (2400 m). Qui le scelte si moltiplicano: si può proseguire sempre a destra verso il Lac Jumeaux o raggiungere a sinistra i laghi Long e Profond.
Tutte le strade, infatti, portano a quota 2500, dove la strada di servizio delle piste si fa meno faticosa e permette di raggiungere il Grand Lac des Estaris (2560 m). Costeggiato lo specchio d'acqua per un breve tratto sulla destra, si imbocca il comodo sentiero che risale la detritica valletta che conduce all’evidente e frequentatissimo Col de Freissinieres (2782 m). Da qui, non resta che risalire, sulla destra, la lunga dorsale O-SO che porta alla vetta, sempre ben segnalata da tacche di vernice con i colori della bandiera francese.
Si risale, dunque, la ripida china tra detriti, poi si curva a sinistra quasi in piano, e infine si supera un piccolo dosso.
Lac des Sirenes
Pochi passi si è in cima, a quota 3071 metri, dove un grosso ometto di pietre svetta attende l’escursionista. In discesa, dopo aver raggiunto il Grand Lac des Estaris, si può scendere liberamente con ampie svolte stradali o puntando direttamente a valle per pascoli e pratoni di cardi: tutti i percorsi, tra sentieri e stradine, riportano ad Orcieres Merlette, chiudendo così una bella camminata nel cuore delle Alpi.

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