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La vetta vista dal Monte Sotto Rognosa |
La Rognosa di Sestriere è la montagna più alta della Val Chisone ed è situata a Sud del Colle del Sestriere, sullo spartiacque Ripa-Chisone (Alpi Cozie). Ha una mole imponente e non passa inosservata né dagli sciatori che d'inverno affollano le piste della Via Lattea né a coloro che si trovano a percorrere in auto le strade per il colle del Monginevro e del Sestriere. Non è difficile trovare sulle Alpi monti con questo nome; il dialetto, con il termine "rogna", intende il brontolio del vento fra le rocce. E di vento ce n'è spesso su questo 3000 estremamente panoramico. Dalla vetta, a 360 gradi, è possibile spaziare con lo sguardo dal gruppo del Monviso ai monti francesi del Delfinato e della Vanoise, dalle cime del gruppo del Monginevro fino alle vette della Val d'Aosta.
Siamo stati sulla Rognosa il 5 settembre 2010. Lasciata l'auto a Sestriere, si risale il vallone boschivo del torrente Chisonetto fino ad una diga artificiale (senza lago). Qui si attaccano immediatamente le pendici della Punta Rognosa con una salita ripida che da quota 2167 m. conduce ai 2638 del Colle di S. Giacomo.
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La Madonnina sulla vetta |
Salendo si ha modo di notare le numerose costruzioni realizzate sulle vette circostanti: a destra, sul Monte Sises, una costruzione in cemento, circolare, a due o tre piani, probabilmente un edificio militare ora abbandonato e, più in là, gli edifici della seggiovia Cit Roc con antenne telefoniche; a sinistra, il bar "Tana della volpe" sul Monte Banchetta, punto di approdo degli impianti sciistici dell'anfiteatro di Sestriere e ancora la stazione della pista "La Motta". Il passo di S. Giacomo rimane a destra della cima rispetto a chi sale e non sempre è ben segnalato. Sul passo si incrocia il sentiero che percorre le creste delle punte ed è già ben visibile la vetta del Monviso e le cime del massiccio "des Écrins".
Dal passo si risale la traccia che conduce lungo l'ampio crestone. Si attraversa il Monte Sotto Rognosa (3009 m.) e il Colletto della Rognosa e si risale il dorso della montagna fatto di detriti e sfasciumi per gli ultimi 280 m. di dislivello. Sulla vetta vi sono una graziosa madonnina fissata su un cavalletto metallico, numerose targhe commemorative incollate un po' ovunque ed un libro di vetta.
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In vetta |
Per la discesa, una volta ritornati sul Passo di S. Giacomo, è possibile proseguire per il sentiero delle creste che conduce verso Sestriere attraverso le cime del Mont Querellet (2726 m.) e del Monte Sises.
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Mappa dell'escursione |
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