domenica 18 novembre 2012

Sincronismi di spiriti polacchi

Wanda Rutkiewicz con Papa Wojtyla
Il 16 ottobre del 1978 si verificò una curiosa coincidenza, una "holy synchronicity": il cardinale polacco Karol Wojtyla diviene Papa proprio mentre l'alpinista Wanda Rutkiewicz (la prima donna sul K2 nel 1986) stabilisce un primato sull'Everest in quanto prima donna europea (la terza nel mondo) e primo alpinista polacco in assoluto a giungere in cima.

Due anni più tardi, alcuni polacchi portarono a termine la prima straordinaria ascensione invernale dell'Everest: alle 14.25 del 17 febbraio 1980, Leszak Cichy e Krzysztof Wielicki - due dei venti alpinisti al seguito della spedizione di Andrzej Zawada - raggiunsero gli 8848 metri del colosso himalayano.
In quello stesso giorno, Papa Giovanni Paolo II inviò loro una lettera in cui definisce l'alpinismo una
Festa al campo base dell'Everest il 19 febbraio 1980
"straordinaria disciplina che manifesta così chiaramente la natura nobile dell'essere umano, le sue capacità intellettive e la volontà di vincere la montagna, opera di Dio.
E proseguiva affermando:
"Possa questa disciplina, basata sulla forza dello spirito, divenire un insegnamento di vita per tutti noi, sviluppare in noi tutte le migliori virtù e aprire nuovi orizzonti di vocazione per l'uomo.
"Per ogni scalata in montagna, anche la più ordinaria, io vi benedico.
"Il Vaticano, 17 Febbraio 1980
Papa Giovanni Paolo II".

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