venerdì 11 luglio 2014

Gervasutti, melanconia di un "fortissimo"

Giusto Gervasutti, il "Fortissimo"
"Niente fremiti di gioia, niente ebbrezza della vittoria. La meta raggiunta è già superata. Direi quasi un senso di amarezza per il sogno diventato realtà. Credo che sarebbe molto più bello poter desiderare per tutta la vita qualcosa".

Così il friulano Gervasutti al termine della sua più bella impresa sulla parete Est delle Grandes Jorasses.

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