lunedì 3 luglio 2017

Rocca Bernauda (3225 m.)

Dire Valle Stretta (Vallée Étroite), normalmente, significa dire Parete dei Militi per i rocciatori, Pian della Fonderia per gli amanti della mountain bike, Monte Thabor per gli escursionisti dei 3000 metri. Ad ogni modo, tutti coloro che vi giungono da Bardonecchia, non possono evitare di ammirare la potenza verticale ed i coni detritici dalla Cresta Bernauda-Re Magi, cresta del Gruppo Alpino della Rocca Bernauda. Lassù, poco prima della vetta, si trova il punto più occidentale d'Italia, estremo confine Ovest fissato nel 1947 dal Trattato di Parigi. Il 1 luglio 2017, lasciata l'auto alla Grange di Valle Stretta, a due passi dai rifugi Re Magi e Terzo Alpini (1765 m.), mi son incamminato con meteo incerto in direzione del Colle della Valle Stretta, per un'escursione che alla fine ha offerto un po' di tutto: lungo avvicinamento fino al Pian della Fonderia (1900 m.) e poi ancora oltre, attraverso il Vallone delle Traversette, fin quasi al Colle della valle Stretta (2434 m.), attacco delle pendici del Gruppo sulla destra in salita su pratoni e roccette, risalita dei nevai che conducono al Colle della Gran Somma, nevicate a partire dai 2500 di quota fino quasi in vetta, nebbie e schiarite, scariche di pietre nei canaloni e persino in cresta e, dai 2800 in su, brecciolino su tutto, pietraie imbiancate, detriti e sfasciumi fradici d'acqua, rocce che si sfaldano al semplice contatto, instabilità ad ogni passo... insomma, non un bel risalire. E così, a 3100 circa di quota, desideroso di poterla ricordare questa giornata e cosciente che la vita val molto di più di una semplice vetta, compresi di aver appena superato il limite massimo di rischio accettabile. Lo scrittore psicoterapeuta Andrea Bocconi ebbe modo di dire: "La solitudine si confà con la montagna, con la sua doppia anima di piacere e di disagio nascosto... La vera paura non eran le vertigini, era proprio il senso che lo sbaglio poteva essere fatale a darmi il brivido". Appeso su una parete fradicia e ammalata di sgretolamento, il piacevole brivido divenne coscienzioso grido d'allarme.
Per chi un giorno volesse salire lassù resterà da scoprire la risalita alla cresta, un paio di saltini che rendono l'escursione un F+, uno sguardo mozzafiato sull'altro versante e l'emozione di essere stato, anche solo per un giorno, l'italiano più a Ovest d'Italia.

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