Scienziato naturalista (1809-1868) |
Forbes fu un uomo profondamente inquieto, nato ad Edimburgo il 20 aprile 1809 da una famiglia patrizia scozzese. Fu autodidatta, austero, privo di ironia e pieno di idee fisse. Pubblicò anonimamente il suo primo saggio scientifico a 19 anni. Ad esso ne fece seguire altri 148: su un singolo masso delle Pentland Hills, sui raggi solari, sulle variazioni magnetiche, sulla temperature delle sorgenti calde, sui colori del cielo,
sul vapore delle gocce di rugiada. Si interessò di calore, miraggi, rifrazione atmosferica, raggi ultravioletti. Divenne noto al grande pubblico per essere stato colui che scoprì il modo in cui scorrono i ghiacciai.
"Ho attraversato la catena principale delle Alpi ventisette volte, generalmente a piedi, valicando ventitrè passi diversi. Non utilizzavo aiutanti, topografi o naturalisti: tutto quel che si poteva fare lo facevo con le miei mani, appuntavo i risultati sul posto e cercavo in seguito di generalizzarli il più possibile" (Forbes, Travels, p. 16). Per quasi tutta la vita non si sentì mai troppo bene di salute. Fu un calvinista interessato solo ed escusivamente al raggiungimento dei propri obiettivi scientifici: la scienza fu la sua vita ed egli la perseguì con determinazione arcigna e solitaria. Il suo eroe era Saussure. Come Sausurre non andava mai da nessuna parte senza il suo martello da geologo, anche se il suo era più acuminato e fungeva anche da piccozza. Tuttavia, a differenza di Saussure, considerava inutile e sconveniente girare con grandi squadre di guide: ne portava con sé solo una o al massimo due o, spesso, nessuna. Detestava i normali viaggiatori alpini. Lui era per una comunione solitaria con la natura, nella quale l'individuo potesse bearsi dell'ambiente circostante e quindi, efficacemente, conquistarlo. Non sopportava gli scienziati del passato. A dir la verità non sopportava neanche gli scienziati a lui contemporanei. Anzi, non sopportava chiunque non la pensasse e si comportasse come lui.
Forbes, dunque, fu uno scienziato e le sue spedizioni venirono realizzate per finalità scientifiche. Durante i suoi viaggi tuttavia aprì al mondo un'intera nuova regione alpina. Il Delfinato, o Massif des Écrins, era una zona virtualmente inesplorata che si trovava a sud-ovest della catena del Monte Bianco. Forbes la attraversò e, tra le molte osservazioni geologiche, fornì ai suoi lettori la miglior descrizione mai composta di com'era la vita lontano dai sentieri battuti. Ma James vedeva più spiritualità in un ghiacciaio che nei suoi simili. Per Forbes, l'uomo era meschino e la natura sublime. Ma non sempre. Conobbe la terrificante potenza delle frane, il prezzo che una bufera di neve poteva far pagare agli ignari... Ad ogni modo, Forbes può essere considerato l'antesignano dei moderni escursionisti solitari di montagna.
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