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Passo Selle |
Tra i monti del Comune di Moena, c'è un verdissimo altipiano chiamato Costabella (2245 m. circa), un verde oceano d'erba raggiungibile a piedi o in funivia dal Passo San Pellegrino. Qui, sulle creste di queste maestose cime dolomitiche, due panoramiche vie attrezzate riportano i visitatori ai tempi della Grande Guerra: trincee, gallerie, casermette, ricoveri, cannoniere e postazioni austro-ungariche ed italiane scavate o costruite sulle creste che dal Passo delle Selle conducono alla Cima Uomo da una parte e alla Punta Valancia dall'altra.
Dal Passo delle Selle, sul quale sorge l'omonimo Rifugio (2528 m.), sarà possibile percorrere l'Alta Via Bepi Zac lungo le cime di 2700 m. Lastei, Campagnacia e Costabella, fino alla Forcella Ciadin (2664 m.), o l'Alta Via B. Federspiel che conduce alla Forcella di Ricoletta (2431 m.) e, oltre la Cima Malinverno (2630 m.), alla Forcela Costela.
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Alta Via B. Federspiel |
Se il primo anello potrà essere chiuso scendendo dalla Forcella Ciadin direttamente a Costabella (itinerario segnato sulle carte generalmente con il n° 2), il secondo passerà dai rifugi Valacia ( 2275 m.) e Taramelli (2040 m.), per poi richiudersi al Passo delle Selle (itinerario n° 3).
Si tratta, in poche parole, di un museo a cielo aperto, un'esplorazione delle antiche linee di conflitto della Prima Guerra Mondiale, estremamente interessanti anche dal punto di vista geologico e mineralogico.
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